mercoledì 13 marzo 2013

La Quartina X,91 e l'elezione di papa Francesco!

Stasera interrompo i post che pubblicano mano a mano il documento completo, che è pubblicato dal giorno 11 marzo e si trova al seguente link:
(per inviare osservazioni: nostradamus1609@gmail.com)

E' infatti indispensabile commentare brevemente l'evento di oggi: è stato da poche ore eletto il nuovo Papa.
Il cardinale Jorge Bergoglio, argentino di Buenos Aires, è stato eletto papa dal Conclave e ha assunto il nome di Francesco I.

Quindi, secondo la datazione celata, e la sua messa in chiaro in base all'ipotesi da me formulata e ampiamente illustrata e documentata, il giorno di oggi, 13 marzo 2013, corrisponde al Capodanno (1 gennaio) del 1609 della datazione celata.

Il prescelto ha delle caratteristiche che richiamano in modo impressionante la Quartina X, 91, che qui riporto:

Clergé Romain l'an mil six cens & neuf
Au chef de l'an fera election:
D'un gris & noir dela Compagnie yssu,
Qui onc ne fut si maling.

(Il Clero Romano, l'anno mille sei cento e nove / Al capo dell'anno farà elezione: / D'un grigio e nero della Compagnia uscito, / Che non ce ne fu così maligno.)

Quindi, Nostradamus ha previsto che il 1 gennaio 1609 della datazione celata il conclave avrebbe eletto un papa "gris & noir" "dela Compagnie yssu".
Sentendo la notizia da una vicina di posto, sulla metropolitana, ho immediatamente pensato alla provenienza argentina. L'Argentina è la terra che ha il nome dell'argento: e l'argento è grigio lucente, e diventa nero quando si ossida (come ben sa chi ripulisce l'argenteria di casa). Si tratta solo di una prima interpretazione a caldo, ma già notevole.

Subito dopo ho saputo che il papa è gesuita. Arriva quindi dalla Compagnia di Gesù, esattamente secondo l'ipotesi più plausibile, come spiegavo nel mio lavoro ben prima dell'elezione (e che, a onor del vero, era un'ipotesi non certo solo mia), della locuzione usata dal veggente.
Ma non basta: questo è il primo papa gesuita della storia.
E Nostradamus lo ha predetto più di 450 anni fa.

Per finire, ho ascoltato le prime parole del nuovo pontefice. Questi ha scherzato, con sense of humour, che i suoi fratelli cardinali dovevano scegliere il nuovo vescovo di Roma, e sono andati a prenderlo "quasi alla fine del mondo". E' evidente e suggestivo il riferimento spaziale, se si pensa che la Terra del Fuoco, la lingua sud dell'Argentina, è la parte più vicina all'Antartide, quindi lontanissima dal nostro emisfero boreale. Ma è inquietante e da brividi l'altro significato sotteso, sia pure involontariamente, nel discorso del papa: il riferimento temporale. Questo se si pensa di nuovo alla profezia di Malachia, e ancor più alle altre presunte profezie di Nostradamus.

Il quarto verso, per ora, non è verificabile. Esprimiamo l'auspicio che il suo significato sia diverso da quello apparente.


Ora ci possiamo mettere al lavoro. Ci sono buone probabilità che la datazione celata sia svelata definitivamente; questo non svela che una minima parte delle profezie, ma ci dà l'occasione per lavorare sulle altre quartine e sestine datate secondo il medesimo sistema.


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